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Legenda
Per incoraggiare i matrimoni e di conseguenza la natalità, il regime istituisce nel 1933 la «sagra della nuzialità». Si tratta di grandi cerimonie che si svolgono in tutta Italia, durante le quali vengono sposate decine e a volte centinaia di coppie in un solo giorno.
Una fila lunghissima di coppie di sposi è in attesa in piazza della Repubblica a Roma. Proprio a Roma, il 30 ottobre 1933, fu toccato il «record» di 2620 coppie sposate.
Per ogni coppia che partecipava a questi matrimoni collettivi era previsto un premio in denaro e una polizza assicurativa. Il sistema di premiare i cittadini che sostenevano le iniziative del governo era una modalità molto utilizzata dalla propaganda fascista per conquistare il consenso.